La valutazione dell’esposizione dei lavoratori al rumore e alle vibrazioni rientra nel disposto dell’art. 28 del Decreto Legislativo n°81 del 2008.

La valutazione dei rischi presenti in azienda costituisce il punto di partenza da cui costruire tutto l’impianto della sicurezza aziendale e deve essere eseguita avvalendosi del supporto del medico competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Nello specificità della valutazione delle esposizioni al rumore e alle vibrazioni, si deve soventemente, ricorrere a delle misure strumentali che permettano di definire in modo qualitativo e quantitativo l’entità del pericolo.

L’effettuazione delle misurazione richiede una alta preparazione tecnica, poichè dal risultato della stessa dipendono la scelta delle misure preventive e protettive come la scelta dei DPI.

Per questo motivo lo Studio Cristiano Princi si avvale delle strumentazioni più avanzate e di personale altamente specializzato.

La valutazione del pericolo, viene così eseguita con estrema precisione, in modo da offrire al datore di lavoro un ventaglio di soluzioni tecnicamente molto efficaci e economicamente compatibili con la linea di budget aziendale.

La valutazione dell’esposizione al rumore deve essere aggiornata ogni tre anni e ogni qual volta vengano introdotti nuovi macchinari, nuovi procedimenti lavorativi o sostanziali modifiche di impianti o locali.

La mancata valutazione dell’esposizione  a rumore e vibrazioni porta, in caso di verifica degli organi di sorveglianza, ad una sanzione compresa tra 2.500 e 6.400 Euro.